Regolazione dell’interazione ospite-microbiota da parte del sistema immunitario adattativo

L’adenosina-trifosfato (ATP) è la fonte di energia chimica per la maggior parte delle funzioni cellulari, funge da substrato nella trasduzione del segnale ed è incorporato negli acidi nucleici durante la replicazione e la trascrizione del DNA. Inoltre, l’ATP extracellulare (eATP) agisce come molecola segnale mediante attivazione dei recettori purinergici P2 nella membrana plasmatica. Questa famiglia di recettori include canali cationici non selettivi (denominati P2X) e recettori accoppiati a proteine ​​G (denominati P2Y). Nella cellula T, P2X7 è il sottotipo di recettore più abbondantemente espresso. La sua stimolazione prolungata o l’elevata concentrazione di ATP determinano l’apertura di un poro permeabile a molecole fino a 900 Da e la morte cellulare. Nostro obiettivo è comprendere il ruolo di P2X7 nella regolazione dell’omeostasi dei linfociti T e dell’immunità adattativa. L’espressione di P2rx7 è fortemente indotta nelle cellule T helper follicolari (Tfh) e nell’intestino, l’eATP rilasciato dai batteri commensali condiziona l’attività delle cellule Tfh e la generazione di IgA secretorie (SIgA), che a loro volta modellano la struttura del microbiota. Poiché il microbiota gioca un ruolo cruciale nella maggior parte delle funzioni dell’organismo, stiamo studiando l’adattamento dell’ecosistema intestinale mediato da SIgA in diverse condizioni fisiopatologiche, in particolare nella disbiosi durante l’immunoterapia del cancro, i trattamenti antibiotici e le diete non equilibrate.

Progetti

  • Asse intestino-tumore durante la terapia contro i checkpoint immunologici.
  • Le IgA secretorie nell’omeostasi intestinale.Trasduzione del segnale e regolazione trascrizionale mediata dal recettore P2X7 nei linfociti T

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Rebecca MarinoStudentrebecca.marino@studenti.unimi.it
Gaia SalinaStudentgaia.salina98@gmail.com

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