MANUEL ALBANESE
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Manuel Albanese si è laureato in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare all’Università degli studi di Milano nel 2013. Nel 2014 si trasferisce a Monaco di Baviera (Germania) dove consegue il dottorato di ricerca nella facoltà di Biologia della Ludwig Maximilian University (LMU) nel laboratorio “Gene Vector” del Prof. Hammerschmidt nell’istituto Helmholtz Center Munich. Durante il dottorato, la sua ricerca si concentra sullo studio e la caratterizazione dei microRNAs del virus di Epstein-Barr e del loro ruolo nell’evasione del sistema immunitario. Per il primo postdoc, nel 2017 si è spostato nel gruppo del Prof. Keppler all’istituto Max von Pettenkofer dell’LMU, dove ha svolto ricerche nel campo del virus HIV e su come il virus riesca ad infettare l’uomo e a rimanere per tutta la vita nell’ospite. Durante questo periodo ha ricevuto tre riconoscimenti per giovani ricercatori promettenti “LMU Excellence – Junior Researcher Fund”, il “Funding program for research and teaching (FöFoLe)”, e il “Friedrich-Baur-Stiftung” dalla Ludwig Maximilian University (LMU) e un premio “DAIG Young Researcher Award” dalla società tedesca sull’AIDS (DAIG).
A novembre 2021 torna in Italia per il suo secondo postdoc nel laboratorio del Prof. Lanzavecchia in INGM, dove si concentra a migliorare l’efficienza delle immunoterapie basate sul trasferimento adottivo di linfociti T modulando l’attivazione e le funzioni effettrici dei linfociti tramite editing genico con CRISPR/Cas9.
Dal 2023 è Ricercatore a Tempo Determinato di tipo B presso l’Università degli Studi di Milano e da Gennaio 2024 è vincitore del grant MFAG di AIRC e ha come Junior Group Leader in INGM con l’obiettivo di sviluppare nuovi approcci terapeutici contro il cancro basati su vescicole extracellulari ingegnerizzate in grado di trasportare all’interno delle cellule tumorali proteine effettrici.
