L’EMBL (European Molecular Biology Laboratory, in italiano Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare) ha assegnato il Premio Lennart Philipson 2018 a Raffaele De Francesco, ex ricercatore EMBL ora a capo del Laboratorio di Virologia di INGM.

Il lavoro di Raffaele De Francesco sul virus dell’epatite C (HCV) ha contribuito ad una vera rivoluzione in ambito medico. In precedenza, infatti, alcune infezioni virali croniche venivano tenute sotto controllo con farmaci specifici, ma non era mai stato possibile curarle completamente eliminando il virus dal corpo. Grazie anche al lavoro di De Francesco, l’epatite C è il primo caso nella storia della medicina in cui un’infezione virale cronica viene completamente eradicata con farmaci diretti esclusivamente contro il virus.

Raffaele De Francesco è stato post-doc all’EMBL di Heidelberg (1988-1990) nel gruppo di Riccardo Cortese. Nel suo laboratorio presso l’IRBM di Pomezia, in Italia, ha identificato, purificato e sviluppato test in vitro per due proteine virali cruciali per l’infezione: la proteasi NS3/4A e la polimerasi NS5B. Le sue scoperte hanno permesso alla comunità scientifica di dare il via a test specifici per individuare gli agenti che inibiscono i due enzimi virali, contribuendo così a raggiungere il traguardo finale di una cura definitiva dell’epatite C.

Fra gli Alumni dell’EMBL che in passato hanno ricevuto il Premio Lennart Philipson spicca Jacques Dubochet, a cui nel 2017 è stato assegnato anche il premio Nobel per la Chimica.

La cerimonia per l’assegnamento del premio si terrà all’EMBL di Heidelberg il 20 luglio 2018.

Per ulteriori informazioni: https://www.embl.de/aboutus/alumni/news/news_2018/20180302_defrancesco/index.html

 

 

 

Nell’immagine: la struttura 3D della proteina di HCV NS5B, la RNA-polimerasi RNA-dipendente del virus.